Presentata ufficialmente al salone di Francoforte ha 4 porte ad “ali di Cigno” e nonostante l'evidente vocazione al comfort, Aston Martin l'ha studiata per essere una sportiva puro sangue proprio come le sue sorelle.
Partiamo dalla rigidità strutturale, sono necessari ben 28.000 Nm per torcere il suo telaio di 1 solo grado, aggiungiamo un V12 6 litri da 470 CV a 6000 giri/min e 600 Nm di coppia a 5000 giri/min, proseguendo con cambio transaxle a 6 rapporti Touchtronic 2 con paddles in lega di magnesio rivestiti di pelle, per concludere con sospensioni Adaptive Damping System (ADS) che permettono 5 differenti regolazioni d'assetto, il risultato non può essere che un eccellente rivale della Porsche Panamera.
L'impianto frenante è realizzato con dischi in lega di alluminio e ghisa, quindi maggiormente resistenti alla corrosione e dalla buona dispersione termica, oltre che il 20% più leggeri degli standard.
Aston Martin non ha certamente lesinato sulla fase di Testing dove ben 50 esemplari sono stati sottoposti al caldo torrido della Death Valley negli Stati Uniti, dei deserti del Kuwait e del Middle East dove le temperature si aggirano quasi sempre intorno ai 50° Calsius, si è passati poi al freddo glaciale della Svezia con i suoi – 40°, al Test di resistenza alle alte velocità a Nardò ed a ben 8000 Km percorsi nello storico circuito Nord del Nurburgring per i Test dinamici di guida, su quello che è probabilmente, il percorso più sofisticato, completo, ma anche chiuso al traffico, esistente.
La Rapide sarà in vendita nei primi mesi del 2010.
Gaetano Crisci
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